Disagi emotivi ed evolutivi

Disagi emotivi ed evolutivi

Vivere è come percorrere una scala: ci sono dei momenti in cui si procede spediti verso la cima, pregustandosi ciò che si vedrà arrivando alla fine e momenti di “stop”o, ancora peggio, di “caduta” nei quali si rimane immobili su un gradino o si indietreggia senza possibilità di risalita.

Il disagio è questo: uno stop o una “discesa indesiderati che generano sofferenza, malessere e negatività. Senti di non avere più il controllo della tua vita e non sai cosa fare per cambiare questa sensazione.

Sei impotente e il tuo corpo sembra non assecondare più ciò che desideri e di cui hai bisogno.

Stiamo male in alcuni momenti della vita e questa sofferenza assume significati e gradi di intensità diversi a seconda del momento e del contesto. 

Ci sono forme di disagio collegate:

Ogni disagio è un sapiente incastro
tra le tue caratteristiche individuali e la tua storia.

Come è stata la tua infanzia? 
Che tipo di relazioni hai coltivato? 
Quali sentimenti hai vissuto?
Che esperienze hai attraversato?

Queste sono le tappe più importanti del viaggio. 
È da qui che bisogna ripartire per comprendere le radici della sofferenza e per cambiare il tuo modo di guardarti e di guardare la vita.

Disagio è sinonimo di tristezza, rabbia, impotenza, solitudine, immobilità, ansia e paura.

La vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti.

S.Kierkegard

Chi soffre arriva ad un punto in cui si sente solo e senza nessuno a cui chiedere aiuto. 
Quel disagio che all’inizio era solo “una macchiolina” si è allargato così tanto da contaminare tutti gli ambiti della vita senza possibilità di controllarlo.
Di solito è in questo momento che si chiede aiuto ad una professionista. 
Puoi iniziare a prenderti cura di te stess@ e a farlo con pazienza e senza giudizio.

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